Il 21 novembre 2022, l’Avv. Maria Giovanna Ruo è stata audita come esperta nell’ambito dell’indagine conoscitiva promossa dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza sul tema del rifiuto del figlio minorenne alla relazione con il genitore non convivente e le migliori prassi di organizzazione degli incontri in spazio neutro. L’Avv. Ruo ha fatto riferimento alle numerose sentenze di condanna all’Italia da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nei procedimenti in cui questa ha ritenuto il comportamento del nostro Stato è stato ritenuto inadeguato ai sensi dell’art. 8 della Convenzione EDU (diritto alla vita privata e familiare); alle indicazioni della stessa Corte relative al peso da attribuire in questi casi all‘opinione del minore che rifiuta il rapporto con il genitore non convivente. Ha trattato della sentenza di condanna di Strasburgo nel procedimento I.M. c. Italia del 10 novembre 2022 nella quale si stigmatizzano anche le modalità in cui gli incontri in spazio neutro con un genitore violento sono stati organizzati, esponendo madre e figli a vittimizzazione secondaria per essersi gli incontri svolti senza adeguate protezioni per i figli minorenni e in luoghi inadatti e lontani dalla loro abitazione. Ha infine rilevato la necessità che tali incontri avvengano con personale specializzato, facilitatore del rapporto e in grado di proteggere i minori e con le modalità adattate di volta in volta alla situazione concreta della persona di età minore che deve essere adeguatamente supportata cosi come il genitore rifiutato. Ha sollevato perplessità sui casi di incontri protetti in caso di violenza assistita o diretta e rifiuto del minore. Si é infine riservata l‘invio di un documento scritto alla Commissione nominata dall‘AGIA.